Venerdì 26 maggio alle ore 10.00 gli studenti del Liceo Artistico Alessandro Dal Prato di Guidizzolo insieme alla dirigente scolastica dell'Istituto, Alida Irene Ferrari, saranno al Museo di Solferino a presentare il progetto: “Valorizzazione del patrimonio culturale: laboratorio di videomapping per il Museo Risorgimentale di Solferino”, realizzato in collaborazione con la Società Solferino e San Martino.
La classe che ha realizzato il progetto è la 5A del liceo artistico Dal Prato, l’insegnante referente è il Professor Vincenzo Denti, docente di progettazione grafica, supportato dall’esperto LTO Matteo Codognola. La realizzazione del laboratorio di videomapping è stata possibile grazie al supporto del progetto “Giovani CoProtagonisti” sostenuto da Fondazione Cariverona.
Caratterizzati da una visione trasversale e creativa, gli studenti hanno riletto la battaglia del 24 giugno 1859 ed il museo risorgimentale di Solferino, per raccontarlo attraverso un progetto di videomapping in grado di narrare la battaglia alle nuove generazioni in maniera innovativa.
Il video ideato dai ragazzi del Liceo Dal Prato verrà proiettato su un modellino tridimensionale del museo, che rappresenta la facciata esterna dell’edificio.
La proiezione degli studenti è prevista il venerdì 26 maggio mattina e, per questa occasione, l’ingresso al Museo di Solferino sarà gratuito.
“I ragazzi hanno lavorato con i linguaggi del fumetto, dell’arte, prendendo spunto dai dipinti, dagli oggetti del museo, dalle uniformi, da parole chiave, dalla simbologia delle bandiere”, spiega il professore Vincenzo Denti. “Le due torri di Solferino e San Martino” continua il professor Denti “per i ragazzi hanno rappresentato, tra le altre, due immagini che hanno voluto valorizzare in questo video; sapendo che quella di San Martino era stata edificata dopo la battaglia, hanno pensato di farla sorgere dalla terra: come un elemento naturale che dovesse ancora crescere dal suolo”.
Idee nuove per raccontare eventi antichi e per riappropriarsi del valore di un fatto storico e dell’eredità del Risorgimento attraverso una simbologia immaginifica, che rappresenta il patrimonio museale in maniera inedita.
“Anche la rielaborazione delle bandiere che sventolano, è uno tra gli elementi più efficaci con cui gli studenti hanno saputo raccontare la battaglia” ci illustra la professoressa Daniela Guiducci, che ha seguito insieme al professor Denti, il laboratorio.
Gli elevati costi di realizzazione delle proiezioni esterne per il momento permettono la nascita di questo progetto solo attraverso un video su un modellino; ma chi lo sa che non possa essere presto proiettato anche all’esterno del Museo?
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